Importanti novità sul programma Europa Creativa sono state annunciate nel corso del Forum europeo della Cultura che si è concluso a Bruxelles il 6 novembre 2013. 

Nell’ultima giornata del Forum, si è tenuta infatti una sessione informativa appositamente dedicata a questo nuovo strumento di finanziamento UE che per periodo 2014-2020 metterà a disposizione poco più di 1,4 miliardi di euro per il sostegno a progetti e operatori in tutti i settori culturali e creativi.

Dalla sessione informativa sono emerse, in particolare, anticipazioni di grande interesse per chi intendesse cogliere le opportunità derivanti dalla pubblicazione del primo bando per Europa Creativa attesa a breve.

E’ stato confermato che il lancio dei primi bandi è previsto per l’inizio di dicembre 2013 con scadenza a marzo 2014. I bandi sono rintracciabili cliccando qui.

 

L’apertura del bando segna dunque l’avvio di Europa creativa, il cui iter di approvazione si è completato lo scorso 19 novembre.

Da un punto di vista più operativo le anticipazioni di maggiore rilievo in previsione della call for proposal sono invece le seguenti:

a) Si intende dare continuità ai Progetti di cooperazione culturale aumentandone il tasso di cofinanziamento UE fino al 60%. Più in particolare, saranno sostenute due tipologie di Progetti di cooperazione: i piccoli progetti, che dovranno coinvolgere 3 enti di Stati diversi e potranno ricevere un contributo massimo del 60% pari a 200.000 euro, e i grandi progetti, che dovranno coinvolgere 6 enti di Stati diversi e potranno beneficiare di un contributo massimo del 60% pari a 2 milioni di euro.

Circa i Progetti di traduzione letteraria la principale novità è che, per la prima volta, saranno sostenuti anche gli e-book. Un’ulteriore novità riguarda, poi, i costi ammissibili dei progetti di traduzione: potranno essere imputati al budget del progetto eventuali costi di promozione (e non più solo di traduzione). In più, il sostegno UE a questi progetti aumenterà rispetto al passato, arrivando a un massimo 100.000 euro.

Sono state date indicazioni anche riguardo alle Piattaforme culturali: è stato anticipato che ne verranno sostenute un numero limitato, composte da almeno 10 enti operanti in ambito culturale e creativo. Le piattaforme dovranno possedere una vocazione europea e essere dedicate a creatori ed artisti emergenti. Questi progetti potranno essere cofinanziati all’80% dei costi per un contributo pari a 500.000 euro l’anno.

Infine, relativamente alle azioni di carattere trasversale del programma, esse saranno indirizzate soprattutto all’industria creativa e sarà previsto l’accreditamento di soggetti intermediari (istituti di credito) che potranno concedere prestiti agevolati agli enti creativi europei.