Che cos'è
Il crowdfunding (neologismo inglese formato dalle parole “crowd = folla” e “funding = finanziamento”) è un modello di raccolta fondi collettiva, spesso legato a progetti artistici e/o creativi, diventato molto popolare su Internet negli ultimi anni. La sua rapida ascesa è dovuta soprattutto a tre fattori:
a) la diffusione sempre più capillare di pratiche di condivisione e collaborazione online (la cosiddetta rivoluzione “social” di Internet);
b) lo sviluppo di tecnologie e servizi che rendono semplici, efficienti e globali le forme di finanziamento;
c) l'esplosione della crisi economica, che ha reso difficoltoso l'accesso ai finanziamenti tradizionali (sia pubblici che privati) nel mondo dell'arte e della creatività.
Come funziona
Sebbene vi siano alcune differenze tra i servizi disponibili, il meccanismo di base del crowdfunding è abbastanza semplice:
- il creativo propone il progetto che intende far finanziare (un album, un libro, un film, un'installazione), fissa una cifra complessiva da raggiungere, definisce le ricompense da offrire ai suoi sostenitori (in genere legate al progetto stesso: cd, dvd, fotografie, libri) e la data di scadenza;
- se al termine della campagna le offerte del pubblico hanno raggiunto o superato la cifra richiesta, il progetto viene ritenuto un successo e i soldi vengono effettivamente versati all'artista; se invece la campagna non raggiunge l'obiettivo, le offerte vengono annullate;
- le piattaforme di crowdfunding sono gratuite e trattengono una commissione (in genere tra il 5% e il 10%) solo nei casi di successo delle campagne;
- se un progetto viene finanziato, sta poi al creativo mantenere le promesse: realizzare l'opera e inviare le ricompense ai suoi sostenitori.
I consigli per iniziare
Eterogeneo per natura, il crowdfunding non impone un vero e proprio percorso da seguire, che garantisca il successo delle campagne. Ogni progetto ha la sua storia. Alcuni piccoli accorgimenti possono però essere tenuti a mente. Essi sono memorizzabili attraverso cinque parole-chiave:
Il lancio. E' forse la fase più importante della campagna, visto che spesso la maggior parte dei soldi vengono raccolti nei primi giorni, avviando un circolo virtuoso che può facilitare il raggiungimento del traguardo finale (psicologicamente, il pubblico è portato a sostenere progetti che ritiene abbiano concrete possibilità di successo). La maggior parte delle piattaforme di crowdfunding richiedono di realizzare un video di presentazione: è il biglietto da visita del progetto e come tale va curato con molta attenzione. Allo stesso modo, è importante la scelta delle ricompense da offrire ai sostenitori: un giusto mix tra concretezza e stravaganza può essere una formula vincente. Infine, il lancio deve essere accompagnato da un'adeguata comunicazione del progetto, in particolare sui propri network sociali (se nessuno è a conoscenza della campagna, nessuno la finanzierà!).
L'ambizione. E' giusto credere in ciò che si fa e giocarsi bene tutte le carte a disposizione. Anche quelle più ambiziose. Per questo, potrebbe essere interessante valutare la possibilità di lanciare una campagna di raccolta internazionale (magari partendo dalle piattaforme straniere). Sui siti italiani, ci si rivolge in linea di massima al pubblico del nostro paese, sui siti internazionali, in particolare quelli in inglese, il pubblico potenziale è molto più ampio. Di conseguenza, lo è anche la possibilità di raccogliere più fondi.
La razionalità. Essere ambiziosi non significa essere imprudenti o perdere di vista l'obiettivo finale. Per questo, è consigliabile non fissare un obiettivo economico troppo alto: sia per non spaventare il pubblico, sia per avere maggiori probabilità di ottenere comunque un finanziamento, anche se ridotto. Se poi la vostra campagna avrà successo, non perderete niente: la maggior parte dei servizi permette di raccogliere più soldi di quelli richiesti in origine.
L'ispirazione. Ascoltare, studiare, seguire l'esperienza altrui è fondamentale! Le piattaforme di crowdfunding sono liberamente accessibili: in ogni momento, è possibile visitare le campagne in corso e recuperare le più efficaci realizzate in passato. Prima di lanciare il vostro progetto, il consiglio è di consultare campagne simili alla vostra, verificando le cifre richieste, le ricompense più efficaci, le strategie di comunicazione seguite.
La fiducia. E' il rapporto che si stabilisce tra artista e sostenitori. Quando una persona accetta di finanziare in anticipo un progetto creativo, è importante non tradire le sue aspettative. Per questo, è consigliabile una particolare cura tanto nel lancio di un progetto che sia concretamente fattibile quanto nella definizione delle ricompense (che in caso di successo l'artista dovrà garantire ai suoi finanziatori).